Febbre del Nilo: “La vera arma è la prevenzione”

Per prevenire il contagio dal virus della Febbre del Nilo è fondamentale la prevenzione, ovvero attuare una serie di comportamenti per evitare di essere punti dalle zanzare infette. Ecco tutti i consigli e il materiale informativo prodotto dalla Asl 5 di Oristano.

In queste settimane il virus della Febbre del Nilo continua a circolare nell’oristanese, in particolare nei territori dei comuni ricchi di stagni e zone paludose.

La direzione generale della Asl 5 di Oristano e il Dipartimento di Igiene e Prevenzione ricordano che la vera arma per evitare di essere contagiati dal virus della West Nile è la prevenzione.

WEST NILE

Il virus, trasmissibile dagli uccelli infetti all’uomo o ad altri animali attraverso la puntura di zanzara, nell’80 per cento dei casi si sviluppa in maniera asintomatica, nel 20 per cento causa sintomi simili a quelli influenzali (febbre, mal di testa, nausea e vomito) e in una percentuale inferiore all’1 per cento provoca encefaliti o meningoencefaliti.

COME PREVENIRE

La dottoressa Maria Valentina Marras, Direttrice del Dipartimento di Igiene e Prevenzione della Asl 5 di Oristano, ha ricordato alcune regole fondamentali per prevenire il contagio dal virus: “È importante che i cittadini, in particolare anziani e fragili, si proteggano adottando una serie di precauzioni  In primo luogo occorre evitare i ristagni d’acqua, dove proliferano le larve di zanzara. Per questo è necessario svuotare di frequente sottovasi di fiori, secchi, copertoni, barili; cambiare spesso l’acqua delle ciotole per animali; tenere le piscine per bambini vuote o coprirle quando non sono usate; trattare con prodotti larvicidi tombini e pozzetti di sgrondo delle acque piovane, zone di scolo e ristagno; verificare che le grondaie siano pulite e non ostruite; coprire le cisterne e i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici, teli o zanzariere. Per difendersi dalle punture è poi consigliato schermare porte e finestre con zanzariere, utilizzare repellenti cutanei per allontanare gli insetti, evitare di sostare in zone in cui sono presenti laghetti artificiali e ristagni d’acqua, come giardini e parchi, in particolare all’imbrunire e di notte, quando le zanzare sono più attive”.

GLI UCCELLI

La dottoressa Anna Paola Corda, dirigente del Servizio di Sanità Animale della Asl 5, ha aggiunto: “Quando un cittadino trova un volatile morto, è necessario che contatti la Asl di Oristano o che si presenti direttamente nei nostri uffici portandoci il volatile morto, precedentemente raccolto con un paio di guanti. Però voglio ricordare che il volatile morto non è pericoloso per l’uomo e non può contagiargli il virus. Dunque inutile creare falsi allarmismi. Solo le zanzare sono il vettore di questa malattia”.

 

IL MATERIALE INFORMATIVO

LE VIDEOINTERVISTE

Tutti i consigli utili per evitare il contagio del virus della Febbre del Nilo e per consegnare alla Asl i volatili trovati morti per strada o nelle campagne

 

 

LA RUBRICA DEL TG ASL 5 “DILLO CON UNA VIGNETTA” DEDICATA ALLA PREVENZIONE DAL VIRUS DELLA WEST NILE 

 

 

 

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