Ripartizione del fondo per le aree disagiate: la Asl 5 precisa
La direzione generale della Asl 5 spiega le motivazioni, scaturite da una valutazione analitica delle criticità esistenti nella dirigenza medica e nel Comparto, che hanno portato alla ripartizione del fondo regionale destinato alle aree disagiate.

“La ripartizione del fondo regionale destinato alle aree disagiate fra la dirigenza medica e il personale del Comparto è il frutto di una valutazione analitica delle criticità esistenti nell’azienda sanitaria oristanese e ha tenuto conto, in particolare, delle carenze oramai strutturali di personale, consolidate nel corso degli anni. Tali carenze sono più marcate nell’area della dirigenza medica e sono diffuse ampiamente sui tre presidi ospedalieri aziendali di Oristano, Bosa e Ghilarza. Nell’area del Comparto le maggiori criticità, e, soprattutto la difficoltà di reclutamento del personale si riscontra tra i professionisti dell’area tecnico-sanitaria degli ospedali più periferici”. Lo ha precisato la direzione della Asl 5 in merito allo stato di agitazione del personale del comparto della Asl di Oristano proclamato in data odierna dal sindacato Nursing Up, che ha contestato le valutazioni fatte alla base della ripartizione delle risorse economiche fra dirigenza medica e Comparto. “Abbiamo appreso solo ieri dopo mezzogiorno, a due mesi dall’accordo siglato con la dirigenza, durante la riunione con le sigle sindacali e i rappresentati dell’Rsu aziendale la proclamazione dello stato di agitazione”, ha proseguito la direzione. “Alla riunione erano presenti i sindacati Fp Cgil, Uil Fpl, Fials, Nursind, Nursing Up e l’Rsu, assente la Cisl Fp.
Solamente i rappresentanti della Uil si sono dichiarati favorevoli alla proposta aziendale, che prevede l’assegnazione di 230 euro lordi al mese, in busta paga, per l’area del Comparto che in questo momento soffre di più: i tecnici di radiologia e laboratorio degli ospedali di Bosa e Ghilarza.
L’erogazione dell’indennità al personale del comparto rimane purtroppo sospesa a causa dell’opposizione alla definizione dell’accordo da parte delle maggioranza delle organizzazioni sindacali e in presenza dello stato di agitazione”.
Ultima modifica
20 Agosto, 2025