“Non giocarti la vita”: due incontri ad Oristano ed Arborea

Ieri giovedì 8 maggio al centro Unla di Oristano e oggi venerdì 9 maggio nel museo della Bonifica di Arborea due incontri-dibattito sulla dipendenza da gioco d’azzardo grazie al Piano Regionale “Gioco d’Azzardo Patologico Sardegna”.

“Quando l’azzardo non è più un gioco”.

Un’emergenza sanitaria e sociale, racchiusa in una frase, al centro del manifesto, che promuove i due prossimi incontri nel territorio della Asl 5 di Oristano del Piano Regionale “Gioco d’azzardo patologico Sardegna”. Il gioco d’azzardo, purtroppo, è una dipendenza, che dilaga sempre di più nelle società odierna e non risparmia neanche le aree periferiche ed i piccoli centri. Al Piano regionale, voluto dalla Regione Sardegna, compartecipano anche le Asl di Cagliari e Oristano ed Ares Sardegna: tutti insieme per una campagna di contrasto al gioco d’azzardo patologico con una serie di iniziative e di incontri per prevenire anche questa “dipendenza”.

GLI INCONTRI Ieri giovedì 8 maggio alle ore 17 al Centro Servizi Culturali “Unla” di Oristano, in via Carpaccio 9, con la collaborazione dello stesso centro, il primo dei due incontri-dibattito dal titolo “La dipendenza da gioco d’azzardo” anche con il dottor Fabrizio Floris, psicologo del Servizio per le Dipendenze della Asl di Oristano. Il secondo incontro oggi venerdì 9 maggio, sempre alle ore 17, nel museo della Bonifica di Arborea, in Corso Italia ex mulino n.24, con il sostegno dello stesso museo e dell’amministrazione comunale.

LA LOCANDINA DELL’INCONTRO DI ORISTANO

LA LOCANDINA DELL’INCONTRO DI ARBOREA 

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