Guardia medica Sedilo: operativi i turni notturni del 5 e 6 luglio
Il punto di continuità assistenziale (guardia medica) di Sedilo non sarà operativo nei turni diurni dei giorni sabato 5 (dalle ore 10.00 alle 20.00) e domenica 6 luglio (dalle ore 8.00 alle 20.00), a causa dell’indisponibilità di medici a coprire tali turni. Saranno regolarmente coperti i turni notturni, dalle ore 20.00 di sabato 5 alle 8.00 di domenica 6 luglio e dalle ore 20.00 di domenica 6 alle 8.00 di lunedì 7 luglio.

Il punto di continuità assistenziale (guardia medica) di Sedilo avrà regolarmente coperti i turni notturni, dalle ore 20.00 di sabato 5 alle 8.00 di domenica 6 luglio e dalle ore 20.00 di domenica 6 alle 8.00 di lunedì 7 luglio, mentre non sarà operativo nei turni diurni dei giorni sabato 5 (dalle ore 10.00 alle 20.00) e domenica 6 luglio (dalle ore 8.00 alle 20.00), a causa dell’indisponibilità di medici a coprire tali turni.
Si precisa che sono già state comunicate le informazioni in merito alle autorità competenti, relative a indirizzi e numeri di telefono delle sedi più vicine a cui rivolgersi:
- guardia medica di Ghilarza (presso ospedale Delogu) – tel 0785.52537
- guardia medica di Fordongianus (vico Traiano, 2) – tel. 0783 60193
Inoltre in occasione dell’Ardia l’assistenza sanitaria sarà ampiamente garantita, grazie alla presenza di ambulanze, medici e un punto medico avanzato fuori dal percorso, disponibile per tutti i cittadini che ne avessero bisogno.
«L’impossibilità ad effettuare i due turni diurni è stata causata dal numero insufficiente degli attuali medici di continuità assistenziale, che non consente purtroppo una copertura totale, per tutto l’orario ed in tutte le sedi, nonostante venga costantemente richiesta la disponibilità di turni aggiuntivi remunerati ai medici in servizio – chiarisce il commissario straordinario della Asl 5 Federico Argiolas – . La buona notizia è che siamo prossimi all’attivazione del numero unico europeo per le cure non d’emergenza, il numero 116 117, che darà una risposta unica su tutto il territorio, indirizzando il cittadino al medico di continuità assistenziale più vicino».
Ultima modifica
4 Luglio, 2025