Fondo regionale aree disagiate: i chiarimenti della direzione Asl

La direzione della Asl 5 di Oristano spiega quale è stata la logica che ha determinato la suddivisione del fondo regionale per le aree disagiate: maggiori incentivi alle aree in cui si registrano le carenze più gravi, come quella della dirigenza medica.

personale sanitario
personale sanitario

“La ripartizione del fondo regionale per le aree disagiate è stata effettuata sulla base delle carenze di personale, che sono più accentuate nell’area della dirigenza medica, mentre per ciò che riguarda gli infermieri lo scorrimento delle graduatorie ci consentirà di soddisfare il fabbisogno aziendale programmato”. Lo ha precisato la direzione della Asl 5 di Oristano dopo lo sciopero proclamato dal sindacato Nursing Up, che ha contestato la suddetta ripartizione dei fondi.

Il fondo per le aree disagiate nelle aziende sanitarie è uno strumento introdotto per contrastare la carenza di personale in strutture con particolare disagio demografico, geomorfologico o assistenziale. Il suo scopo è quello di incentivare il personale sanitario a lavorare in queste aree tramite benefit economici.
La prima delibera di Giunta regionale del 17 novembre 2023 attribuiva il fondo esclusivamente alla dirigenza medica, eccezion fatta per i tecnici di Radiologia della Asl 3 di Nuoro, ai quali veniva riservato il 10 per cento del fondo allora assegnato alla stessa azienda sanitaria nuorese. La seconda delibera di Giunta regionale del 15 febbraio 2024 estendeva anche alle altre Asl la possibilità di condividere il finanziamento fra dirigenza medica e comparto. Da allora nessun passaggio è stato fatto ad Oristano prima dell’accordo siglato con la Dirigenza Medica lo scorso mese di giugno.
“La suddivisione della quota complessiva è stata effettuata dalle aziende sanitarie sulla base delle oggettive difficoltà di reclutamento dei professionisti – spiega la direzione -. In particolare, nella nostra azienda questa ripartizione è il frutto di una valutazione analitica delle criticità esistenti e ha tenuto conto delle carenze ormai strutturali di personale, consolidate nel corso degli anni. Tali carenze sono più marcate nell’area della dirigenza medica e sono diffuse ampiamente sui tre presidi ospedalieri aziendali di Oristano, Bosa e Ghilarza.
Nell’area dei medici vi è una enorme difficoltà anche solamente nella copertura degli ordinari turni di servizio e, oltre all’orario aggiuntivo dei dirigenti presenti, è spesso necessario ricorrere a convenzioni con altre Aziende sanitarie, fino ad arrivare alle forme di reclutamento con incarichi libero professionali. Inoltre, a volte, alla dirigenza medica ospedaliera viene chiesto di prendere in carico il fabbisogno di salute specialistico di tutto il territorio, anche per la difficoltà di trovare specialisti ambulatoriali nelle sedi più lontane, che altrimenti si troverebbero completamente scoperte.
La possibilità di reclutare nuovo personale rimane una grande difficoltà soprattutto nell’area della dirigenza medica dei tre ospedali dell’azienda, difficoltà che al momento non si riscontra per la categoria professionale degli infermieri.

La proposta aziendale sulla ripartizione dei fondi per le aree disagiate prevede l’assegnazione di 230 euro lordi al mese, in busta paga, per l’area del Comparto che in questo momento soffre di più: i tecnici di radiologia e laboratorio degli ospedali di Bosa e Ghilarza.Nell’area infermieristica la copertura dei turni è garantita ovunque prevalentemente con personale dipendente a tempo indeterminato. In alcuni casi, in cui l’organico ancora non è a pieno regime, si arriva a garantire l’assistenza grazie alla collaborazione dei professionisti che rimangono oltre l’orario contrattuale in regime di prestazioni aggiuntive, ovvero con gli infermieri che hanno incarichi a tempo determinato, che ora contiamo di ridurre progressivamente con gli scorrimenti delle graduatorie concorsuali in essere.

La direzione ASL ringrazia i cittadini per la comprensione sui possibili disagi che l’indizione dello sciopero potrà causare alle attività sanitarie programmate nella giornata di domani, martedì 4 novembre.

Ulteriori informazioni

Ultima modifica

3 Novembre, 2025