Disturbi dell’apprendimento: la scuola e la Asl 5 in campo

Oggi martedì 27 maggio dalle 16 alle 19 nella scuola media “Marconi” di Oristano la giornata conclusiva del progetto “Aiuto DSA. Équipe di supporto alle scuole per l’identificazione precoce di studenti a rischio di Disturbo specifico di apprendimento”, grazie ad un accordo di rete fra la Asl 5 e l’Ufficio scolastico provinciale.

La locandina della giornata conclusiva

Anche la Asl 5 di Oristano in campo per sostenere gli alunni con disturbi specifici di apprendimento. In particolare la Struttura Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’azienda sanitaria oristanese ha aderito al progetto interistituzionale “Aiuto DSA. Équipe
di supporto alle scuole per l’identificazione precoce di studenti a rischio di Disturbo specifico di apprendimento”, grazie ad un accordo di rete fra la Asl 5 e l’Ufficio scolastico provinciale. Oggi martedì 27 maggio, dalle ore 16 alle ore 19, nella scuola secondaria di primo grado di Oristano “Marconi” la giornata conclusiva dello stesso progetto.

IL PROGETTO L’iniziativa, promossa e coordinata dalla Referente dell’Ufficio inclusione e sostegno alla persona dell’ufficio scolastico provinciale di Oristano, la dottoressa Florinda Meli e dalla dottoressa Tatiana Usala, Direttore della Struttura Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza della Asl 5, è nato dal bisogno di promuovere una rete di supporto e di collaborazione tra i servizi socio-sanitari e le istituzioni scolastiche per l’individuazione precoce dei casi sospetti di Disturbi Specifici dell’Apprendimento e l’attivazione di interventi didattici di supporto e potenziamento degli alunni con potenziale rischio di tali disturbi.

IL PERCORSO Dallo scorso settembre tutti gli Istituti comprensivi della provincia di Oristano hanno aderito al progetto “Aiuto DSA”, che ha consentito la formazione di 50 docenti, organizzati in mini-équipe scolastiche, coinvolti in un percorso di formazione curato dagli Operatori del servizio di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’Adolescenza dell’ASL 5. Neuropsichiatri, psicologi e logopedisti sono saliti in cattedra per promuovere una formazione specialistica, fornendo strumenti che potessero supportare i docenti nel riconoscimento degli alunni con un potenziale rischio di Disturbi Specifici dell’Apprendimento e nella progettazione di percorsi personalizzati di potenziamento e recupero. Gli insegnanti hanno infatti un ruolo fondamentale per il riconoscimento di difficoltà di apprendimento e per l’attivazione di attività di recupero e potenziamento. L’invio ai servizi sociosanitari del territorio potrà essere fatto dalla famiglia, preferibilmente in collaborazione con la scuola, solo se le difficoltà permangono, al fine di garantire interventi precoci e tempestivi.

LA FORMAZIONE  I docenti durante la formazione hanno acquisito maggiori competenze anche nella progettazione dei Piani didattici personalizzati (PDP) per gli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e indicazioni per l’applicazione di strumenti compensativi e misure dispensative, utili a garantire il diritto allo studio e il successo formativo di ogni studente. Durante il corso gli operatori della Neuropsichiatria hanno predisposto dei protocolli di Valutazione iniziale per le scuole, da somministrare agli alunni individuati per un potenziale rischio di Disturbi Specifici dell’Apprendimento. È stata anche predisposta una scheda di segnalazione scuola-famiglia da consegnare all’Asl di competenza, su indicazione dell’équipe “Aiuto DSA” che ha identificato il caso. I docenti hanno quindi potuto, fin da subito, sperimentare a scuola gli strumenti acquisiti durante la formazione, indicare possibili percorsi di recupero e potenziamento o segnalare alle famiglie le difficoltà di apprendimento rilevate. Solo gli alunni “resistenti” all’intervento didattico o in situazione di rischio, dopo un confronto con la famiglia, sono stati segnalati per un possibile approfondimento diagnostico.

LA MISSION La scuola e i servizi sociosanitari hanno un obiettivo comune: promuovere il benessere e la salute della persona, sostenendo maggiormente chi è in difficoltà e ha bisogno d’aiuto. La collaborazione tra le diverse istituzioni, che agiscono secondo i propri ambiti di
competenza, potrà consentire la costruzione di un’alleanza al fine di favorire la prevenzione del fallimento scolastico, la dispersione e le situazioni di disagio psicoeducativo, promuovendo in tal modo il successo formativo di tutti e di ognuno. Particolare rilevanza nell’attuazione del progetto ha rivestito il CTS “Centro Victor” di Oristano, che collabora da anni con la Struttura Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza nell’identificazione dei casi sospetti di Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Il servizio offre, inoltre, consulenza alle famiglie e concede in comodato d’uso alle scuole gli ausili e le tecnologie assistite per supportare e potenziare l’apprendimento degli studenti.

 

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