Presentato il protocollo fra Asl 5 e scuola per gli alunni diabetici

Il protocollo d’intesa sottoscritto fra la Asl 5 di Oristano e l’ufficio scolastico provinciale per il supporto agli alunni diabetici di tipo 1 nel loro percorso scolastico è stato presentato durante una conferenza di servizi ai dirigenti degli istituti comprensivi della provincia ed alle associazioni di volontariato.
All’interno anche il videoservizio, che illustra il protocollo d’intesa.

La presentazione del protocollo d’intesa nella conferenza di servizi

Garantire l’inclusione e il benessere psicofisico degli alunni con diabete di tipo 1 fra i banchi di scuola grazie alla formazione del personale scolastico. Questo è l’obiettivo del protocollo d’intesa, revisionato e aggiornato, tra Azienda socio-sanitaria locale di Oristano e Ufficio scolastico provinciale (Usp), firmato lo scorso 27 maggio dal commissario straordinario della Asl 5 Federico Argiolas e dal dirigente dell’Ambito territoriale provinciale (Atp) di Oristano Fabrizio Floris.

LA PRESENTAZIONE Il protocollo è stato presentato ai dirigenti scolastici degli istituti comprensivi della provincia di Oristano e alle associazioni di volontariato, che si occupano del supporto a pazienti diabetici, nella sede dell’ufficio scolastico provinciale di via Lepanto ad Oristano durante una conferenza di servizi. Obiettivi e attuazione dell’accordo fra le due istituzioni dell’azienda sanitaria oristanese e dello stesso ufficio scolastico provinciale sono stati illustrati dal direttore di quest’ultimo Ufficio, il dottor Fabrizio Floris, dalla direttrice dell’Unità Operativa di Pediatria dell’ospedale San Martino di Oristano, la dottoressa Enrica Paderi e da Florinda Meli, referente dell’Ufficio inclusione e sostegno alla persona dell’Atp di Oristano. Erano presenti anche i rappresentanti della sezione sarda dell’Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici e dell’associazione “Cittadinanza attiva”. L’accordo, che diventerà operativo a partire dal prossimo anno scolastico, permetterà al personale scolastico di essere formato dai pediatri diabetologi della Asl sulle procedure da attuare per un corretto inserimento degli alunni con diabete di tipo 1.

L’EMERGENZA  «Il protocollo nasce da un dato epidemiologico rilevante: in provincia di Oristano vengono diagnosticati ogni anno 74 nuovi casi di diabete di tipo 1 ogni 100.000 abitanti di età compresa fra 0 e 14 anni, mentre nel resto d’Italia la media è di 6 nuovi casi all’anno ogni 100.000 abitanti nella stessa fascia d’età» ha spiegato la dottoressa Enrica Paderi. «Di fronte a un’incidenza così elevata occorreva dare una risposta forte e chiara da parte della scuola agli alunni con diabete di tipo 1 e alle loro famiglie – ha affermato il dottor Fabrizio Floris – Grazie al protocollo sarà possibile offrire accoglienza e supporto in ambito scolastico ai piccoli alunni con diabete di tipo 1 e alle loro famiglie». La scuola gioca un ruolo fondamentale nel permettere a bambini, adolescenti e giovani con diabete di raggiungere il benessere psicofisico e il completo sviluppo delle loro potenzialità e la qualità di vita degli alunni affetti da questa malattia non è estranea al controllo metabolico, anzi la condiziona in modo importante. Sempre il dottor Floris ha sottolineato durante la conferenza di servizi: “E’ il primo protocollo di questo tipo in Italia, che non riguarda situazioni di emergenza, alle quali la scuola già istituzionalmente deve rispondere. Ma è un protocollo che forma il personale in previsione di casi di bisogno, dunque punta alla prevenzione”.

 

L’intervento della dottoressa Enrica Paderi

 

L’ATTUAZIONE «L’obiettivo, attraverso la costruzione della rete interistituzionale fra azienda socio-sanitaria e scuola – è quello di rendere il documento un punto di riferimento per tutte le realtà coinvolte nell’inserimento scolastico dei pazienti con diabete, affinché attraverso la condivisione di una comune cultura del sapere e del saper fare, vengano garantite le migliori condizioni per un’accoglienza ed una permanenza in ambito scolastico, in condizioni di sicurezza e continuità terapeutica e educativa degli alunni con diabete di tipo 1» spiegano i sottoscrittori dell’accordo.  A chiarire come funzionerà concretamente l’intesa è stata la dottoressa Florinda Meli: «Il prossimo passo sarà condividere il protocollo con le scuole e attuare il piano della formazione».

LA FORMAZIONE La formazione si articolerà in due fasi: nella prima fase sarà fornita una formazione base per tutto il personale scolastico coinvolto nella gestione dell’alunno con diabete, che andrà dall’inquadramento della malattia alla gestione dell’alunno che ne è affetto nel contesto classe; una fase due, con una formazione più specialistica che verrà fornita ai docenti che ne faranno richiesta per i singoli casi, in relazione a situazioni particolari, come l’esordio della malattia, gli scompensi metabolici, i momenti di crisi e le difficoltà di gestione del caso, che necessitano di un intervento individualizzato e mirato. Gli operatori sanitari coinvolti nel progetto sono la pediatra diabetologa Maria Marcella Orrù, referente del servizio di Diabetologia pediatrica dell’unità operativa di Pediatria dell’Asl di Oristano, e il pediatra consulente specialistico di settore nello stesso reparto Augusto Ogana, coordinati dalla responsabile  della Pediatria del San Martino Enrica Paderi. Durante la conferenza di servizi sempre Florinda Meli ha annunciato le quattro scuole individuate come poli della formazione, alle quali faranno riferimento gli altri istituti comprensivi: l’istituto comprensivo 1 e 2 di Oristano anche per San Vero Milis e Cabras, l’istituto comprensivo 4 di Oristano anche per Simaxis e Marrubiu, l’istituto comprensivo di Ales anche per Mogoro e Terraba e infine l’istituto comprensivo di Ghilarza-Abbasanta anche per Santulussurgiu, Samugheo e Bosa. Il percorso formativo è previsto nel prossimo mese di ottobre.

LA COLLABORAZIONE Per l’attuazione del piano della formazione l’Asl, come previsto nel protocollo, potrà richiedere la collaborazione delle associazioni che si occupano della tutela delle persone con diabete e che potranno garantire un supporto all’attuazione del documento.

 

IL VIDEOSERVIZIO, CHE ILLUSTRA IL PROTOCOLLO D’INTESA 

 

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Ultima modifica

8 Luglio, 2025