Lunedì 22 settembre ha riaperto l’ASCoT di Oristano

Lunedì 22 settembre ha riaperto l’ambulatorio straordinario di comunità territoriale (ASCoT) di Oristano nella sede del punto di continuità assistenziale (guardia medica) al numero civico 33 di via Carducci. L’ambulatorio accoglierà i pazienti senza medico dell’ambito di Oristano.

guardia medica
La guardia medica di Oristano, sede dell’ASCoT

Ad Oristano ha riaperto l’ambulatorio straordinario di comunità territoriale in via Carducci, al numero civico 33, nella sede del punto di continuità assistenziale (guardia medica). E’ la soluzione messa in campo dalla direzione della Asl 5 e del Distretto di Oristano e dalla Struttura Semplice Dipartimentale “Integrazione Ospedale-Territorio” per garantire dalla prossima settimana la prosecuzione dell’assistenza sanitaria ai pazienti della dottoressa Gianfranca Atsoggiu, scomparsa di recente, ma anche agli altri eventuali pazienti rimasti senza medico di base dell’ambito di Oristano, che comprende anche i comuni di Palmas Arborea e Santa Giusta. Per la riattivazione dell’ASCoT si sono rese disponibili le dottoresse Chiara Biagini e Simona Obino, che già svolgono le attività di assistenza ai pazienti della dottoressa Atsoggiu. In attesa dell’espletamento delle procedure burocratiche legate al bando di sostituzione del posto rimasto vacante e, dunque, dell’individuazione di un nuovo medico di medicina generale per lo stesso l’ambito, sarà dunque riattivato l’ASCoT di Oristano.

 

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