Aggressioni al personale sanitario: convegno sabato 19 a Oristano
In una videointervista dell’ufficio stampa il responsabile scientifico, il dottor Antonio Mignano, anticipa contenuti e finalità del convegno previsto sabato 19 ottobre, alle ore 9.00, sulle aggressioni al personale sanitario con riferimento al settore della salute mentale. All’interno il video e il comunicato sul convegno.
Il dottor Antonio Mignano, direttore del Dipartimento di Salute mentale e Dipendenze della Asl 5 e responsabile scientifico del convegno sulle aggressioni al personale sanitario, che si svolgerà sabato 19 ottobre nella sala della ConfCommercio ad Oristano, ci anticipa i contenuti e le finalità dello stesso convegno in questa videointervista dell’ufficio stampa
IL COMUNICATO
Un tema di stretta attualità quello che sarà affrontato nel corso del convegno “Le aggressioni al personale sanitario: diritto alla cura, diritto alla sicurezza. Il caso Salute mentale”, in programma sabato 19 ottobre, alle ore 9.00, nella sala convegni della Confcommercio (via Sebastiano Mele 7/G) a Oristano.
Organizzato dalla Asl 5 di Oristano in collaborazione con l’Ordine dei Medici e quello degli Avvocati di Oristano, l’evento ha lo scopo di aprire un dibattito e creare percorsi condivisi fra il mondo della medicina e quello della giurisprudenza sul tema delle aggressioni subite dagli operatori sanitari da parte di soggetti a cui viene riconosciuto un disturbo mentale.
Nel triennio 2020-2022 sono stati registrati in Italia circa 6 mila casi di aggressioni fisiche al personale sanitario, secondo i dati Inail, con un incremento del 14% nel 2022 rispetto all’anno precedente. Gli operatori sanitari nel mirino sono più spesso quelli che lavorano nell’area della salute mentale e nei Pronto soccorso. Le cause degli episodi di violenza, che nascono da una molteplicità di fattori, vengono spesso semplificate dando rilevanza al disturbo mentale come riferimento prioritario: un’attribuzione che ripropone la sovrapposizione fra il mandato di cura e quello di custodia che la psichiatria aveva superato con la legge 180 del 1978 (la cosiddetta “Legge Basaglia”) e che attualmente, dopo l’adozione della legge 81/2014, riaffida all’area della salute mentale la delega di tutti i bisogni dei pazienti con disturbo psichico che hanno commesso un reato e che sono stati valutati da un perito come non imputabili per vizio di mente.
Con il convegno si vuole proporre un dibattito su questi temi, favorendo un confronto il mondo della medicina, soprattutto di area psichiatrica e quello della legge, con l’obiettivo di integrare conoscenze e costruire una cultura condivisa per la gestione di questi casi.
L’evento, che ha come responsabile scientifico il direttore del Dipartimento di Salute mentale e Dipendenze della Asl 5 Antonio Mignano, sarà aperto dai saluti del presidente dell’Ordine dei Medici di Oristano Antonio Sulis e dal presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Enrico Maria Meloni. Relatori del convegno saranno il direttore dell’Unità di Salute mentale adulti dell’Azienda Usl Toscana centro Stefano Castagnoli, il primario del Pronto Soccorso e dell’Obi (Osservazione breve intensiva) di Oristano Stefano Sau, il direttore del Centro di Salute mentale di Cagliari Alessandro Coni, il procuratore del Tribunale di Oristano Paolo de Falco, la giudice penale Federica Fulgheri, il direttore della Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) della Sardegna Riccardo Curreli, lo psichiatra del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura della Asl di Oristano Giovanni Guiso, la responsabile della struttura residenziale psichiatrica di Tortolì Daniela Marceddu, il primario del dipartimento di Salute mentale della Ast di Ancona Massimo Mari, il direttore del Ser.D. della Asl di Sassari Paolo Milia, la presidente del tribunale di sorveglianza di Cagliari Maria Cristina Ornano, lo psichiatra della Asl di Cagliari Gian Luca Pillai.
La partecipazione all’evento è gratuita. E’ obbligatoria l’iscrizione mediante compilazione dell’apposito modulo entro e non oltre il 10/10/2024, da inviare alla mail della segreteria organizzativa:
• per i medici e i professionisti di area sociale e/o sanitaria: [email protected]
Destinatari
Il convegno è destinato a n. 200 partecipanti appartenenti alle seguenti categorie:
• max n. 100 Medici Chirurghi specialisti in: Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza, Medicina generale (Medici di famiglia), Medicina legale, Psichiatria, Neuropsichiatria Infantile, Neurologia e Psicoterapia.
• max n. 100 Avvocati in fase di accreditamento
Crediti Formativi
Il convegno ha il riferimento AGENAS 2603 – 430620 Ed.1 ed è accreditato con n. 7 crediti formativi ECM.
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