Anche a Oristano e provincia la Giornata di raccolta del farmaco

Fra le cinquemila farmacie, che da martedì 6 a lunedì 12 febbraio hanno aderito alla Giornata di Raccolta del Farmaco ce ne sono anche quattro fra la città di Oristano e la provincia. All’interno tutte le informazioni utili.

Continua la lettura

Data:
02 Febbraio, 2024

giornata farmaco

Anche a Oristano e provincia quest’anno si svolge la Giornata di Raccolta del Farmaco.

La Raccolta si svolgerà da martedì 6 febbraio a lunedì 12 febbraio 2024 in due farmacie in città (Farmacia del Giudicato in via Sardegna 67/69 e Farmacia Loddo Rossella in via Cagliari) e due farmacie in provincia, (Farmacia Pinna Alessandro a Siamanna e Villaurbana). I volontari del Banco saranno presenti 10 febbraio 2024. Nella farmacia del Giudicato in via Sardegna saranno presenti anche i volontari della sezione di Oristano della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. I farmaci raccolti sosterranno due realtà benefiche del territorio (Croce Rossa Italiana Comitato di Oristano e Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, Associazione ODV Oristano) che hanno espresso un fabbisogno di 600 confezioni di farmaci. Durante l’edizione del 2023 solo in Sardegna sono state raccolte 10.141 medicinali in 108 farmacie. I medicinali raccolti hanno contribuito a curare 9878 persone, aiutate da 47 realtà caritative del territorio regionale.

L’INIZIATIVA La Giornata di Raccolta del Farmaco si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Italy, Teva Italia, EG Stada Group e DHL Supply Chain Italia e al sostegno di DOC Generici, Accord Healthcare, Piam Farmaceutici, Zentiva Italia e Zuccari.
La Raccolta è supportata da RAI per la Sostenibilità – ESG, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso. L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di oltre 19.000 farmacisti (titolari e non), che oltre a ospitare la Giornata, la sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno, ci saranno oltre 25.000 volontari.

RACCOLTA IN TUTTA ITALIA  Da martedì 6 a lunedì 12 febbraio in 5.000 farmacie, che partecipano in tutte le città italiane (espongono la locandina dell’iniziativa – L’elenco è consultabile su www.bancofarmaceutico.org), è chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi. I farmaci raccolti (598.178 confezioni nel 2023, pari a un valore di 5.010.685 €) saranno consegnati a 1.900 realtà benefiche che si prendono cura di almeno 427.000 persone in condizione di povertà sanitaria, offrendo gratuitamente cure e medicine. Il fabbisogno segnalato a Banco Farmaceutico da tali realtà supera il milione di confezioni di medicinali. Si invitano i cittadini ad andare apposta in farmacia per donare un farmaco. Servono, soprattutto, antinfluenzali e medicinali pediatrici, antifebbrili, analgesici, preparati per la tosse e per i disturbi gastrointestinali, farmaci per i dolori articolari e muscolari, antistaminici, disinfettanti, vitamine e sali minerali.

LA DONAZIONE «Donare un farmaco è un gesto semplice e può essere determinante per la salute di chi non può permetterselo. Contribuisce in maniera importante al bene di chi lo riceve. Ma anche di chi lo dona. Perché, in fondo, compiere il bene è una parte inscindibile della legge scritta nel cuore di ogni persona, è una componente della stessa struttura umana: “siamo venuti al mondo perché qualcuno ci ha accolti, siamo fatti per l’amore, siamo chiamati alla comunione e alla fraternità”, ha detto Papa Francesco in previsione della Giornata Mondiale del Malato, che cade proprio durante la settimana di Raccolta. La gratuità, insomma, è una dimensione essenziale della nostra anima. Basterebbe questo non solo per donare un farmaco a chi ne ha bisogno, ma anche per comprendere come sarebbe così semplice costruire un mondo di pace», ha dichiarato Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Ets.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

05 Febbraio, 2024