Risonanza magnetica negata? La direzione Asl chiarisce la vicenda

In merito alla presunta “risonanza magnetica negata” a una paziente che nei giorni scorsi si è recata al Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino di Oristano, si chiarisce che il caso della paziente in questione è stato gestito e trattato in maniera corretta e completa, mettendo a disposizione tutte le risorse e le professionalità del caso, e sono stati effettuati tutti gli accertamenti necessari nell’urgenza.

La nuova risonanza magnetica della Radiologia del DEA dell’ospedale San Martino

In merito alla presunta “risonanza magnetica negata” a una paziente che nei giorni scorsi si è recata al Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino di Oristano, si chiarisce che il caso della paziente in questione è stato gestito e trattato in maniera corretta e completa, mettendo a disposizione tutte le risorse e le professionalità del caso, e sono stati effettuati tutti gli accertamenti necessari nell’urgenza.

Si chiarisce anche che l’ospedale San Martino non è il Centro di riferimento per il trattamento della patologia da cui è affetta la paziente: rivolgersi al Pronto Soccorso per effettuare in urgenza esami che andrebbero eseguiti in regime programmato, allorché non si sia trovata risposta presso il Centro di riferimento che dovrebbe eseguire tali esami, come la stessa paziente ha ammesso, è un percorso inappropriato, che rischia di aggravare l’ospedale stesso di un’attività che, per sua natura, deve essere riservata alle emergenze-urgenze.

Nello specifico, martedì 11 novembre la paziente si è presentata in Pronto Soccorso ed è stata correttamente presa in carico dal medico di turno. La paziente ha eseguito un esame di tomografia computerizzata (TC), una consulenza specialistica oculistica e le è stata consigliata una rivalutazione neurologica in relazione alla sua patologia. Il neurologo ha eseguito la visita specialistica ed in considerazione del quadro clinico anamnestico ha consigliato esame PEV (Potenziali Evocati Visivi), per il quale la paziente ha riferito di avere appuntamento l’indomani presso il Centro specialistico di riferimento.

Non risponde al vero che alla paziente sia stata negata la risonanza magnetica in quanto “esame riservato solo ai degenti dell’ospedale e non ci sarebbero sufficienti radiologi in grado di effettuarlo per le urgenze”. In realtà, non è stato richiesto nessun esame di risonanza magnetica per la paziente, tanto meno le è stato negato.

Secondo le linee guida e raccomandazioni della letteratura scientifica internazionale, infatti, la Risonanza magnetica non ha riscontro urgente in presenza di una patologia come quella sospettata. Secondo le linee guida e raccomandazioni, l’esame RM encefalo/midollo spinale fa parte di un iter clinico-specialistico neurologico, laboratoristico e strumentale, tra cui la diagnostica per immagini RM neuroradiologica è un tassello fondamentale, che deve avere il suo inquadramento appropriato. In sostanza l’esame neuroradiologico RM non ha criterio di urgenza nella patologia in questione, ma è un esame programmato nell’iter clinico-terapeutico del paziente, in relazione alla tipologia clinica della sclerosi multipla.

Pertanto, avendo considerato che la paziente è seguita presso un centro di riferimento regionale (Ospedale Binaghi di Cagliari), dotato di apparecchiatura RM dedicata, equipe specialistica neurologica e radiologica esperti in materia e visto che il giorno successivo aveva già in programma una visita presso lo stesso centro, il personale medico ha valutato che non ci fosse alcuna indicazione ad eseguire tale esame in regime di urgenza.

Quanto alla aspettativa del direttore facente funzioni della struttura complessa di Neurologia dell’ospedale San Martino di Oristano, dott. Bastianino Murgia, la direzione generale della Asl 5 di Oristano chiarisce che è stato dato seguito alla richiesta della Asl di Sassari e, soprattutto, alla volontà espressa dallo stesso dirigente di continuare altrove la sua attività professionale. Dopo anni di gestione temporanea, è stata richiesta dalla attuale gestione Asl, quindi autorizzata dall’Assessorato e già bandita da Ares, la selezione pubblica attraverso concorso per l’assegnazione della direzione della struttura complessa di Neurologia, che sarà pertanto destinata ad una guida stabile nel prossimo futuro. Inoltre, come previsto dagli obiettivi strategici aziendali, il direttore lavorerà per l’integrazione più completa della struttura di Neurologia di Oristano nelle reti regionali di diagnosi e cura, tanto nell’emergenza (rete stroke) quanto delle patologie croniche (come la sclerosi multipla). Non è intenzione lasciare nessun paziente indietro, ma lavorare in modo sinergico con le altre realtà del sistema regionale, coprendo i bisogni non solo con le strutture localmente presenti, ma anche con percorsi di diagnosi e cura integrati con i centri di riferimento.

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Ultima modifica

13 Novembre, 2025