Controlli sulla filiera ittica, protocollo Asl-Capitaneria di porto
Protocollo operativo finalizzato all’implementazione e ottimizzazione dei controlli sulla filiera ittica, da attuare sul territorio dell’oristanese, per la tutela della salute pubblica. All’interno il videoservizio dell’ufficio stampa sui contenuti del protocollo d’intesa
Nella mattinata di mercoledì 29 ottobre il Comandante della Capitaneria di porto di Oristano, Capitano di Fregata Andrea Chirizzi, e il Commissario straordinario della Asl 5 di Oristano Federico Argiolas, hanno sottoscritto un protocollo operativo finalizzato all’implementazione e ottimizzazione dei controlli sulla filiera ittica, da attuare sul territorio dell’oristanese, particolarmente delicato per lo sfruttamento della risorsa ittica e, conseguentemente, per la necessaria tutela della salute pubblica.
La sottoscrizione del protocollo arriva al termine di un lungo percorso di scambi informativi e conoscitivi consolidatosi negli anni, in particolare con il Servizio Igiene Alimenti di Origine Animale (Siaoa) che ha permesso, fra le attività già effettuate, il censimento dei punti di sbarco presenti sul territorio di competenza, la registrazione delle unità di pesca afferenti ai suddetti punti di sbarco e un primo censimento degli operatori addetti alla produzione primaria. Queste attività sono propedeutiche alla creazione di una cornice di rispetto delle normative sulla tracciabilità del pescato, quale missione istituzionale e strategica del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera ed ai controlli igienico – sanitari sul primo segmento della filiera ittica.
Il protocollo operativo in questione, che è stato sottoscritto con l’approvazione della Direzione Marittima di Cagliari, testimonia la piena disponibilità e volontà della Guardia Costiera a collaborare con le Autorità locali, nel rispetto delle reciproche competenze istituzionali, in modo da promuovere lo sviluppo, la sicurezza e la legalità sul territorio. La ASL di Oristano, in qualità di Autorità Competente Locale, attraverso il Servizio di Igiene degli Alimenti di Origine Animale del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, con questo protocollo va a migliorare i servizi offerti in sintonia con la strategia “One health”: una unica salute, un approccio integrato e unificante che mira a bilanciare e ottimizzare in modo sostenibile la salute di persone, animali ed ecosistemi.
IL VIDEOSERRVIZIO DELL’UFFICIO STAMPA SUL PROTOCOLLO D’INTESA
Ultima modifica
30 Ottobre, 2025