Radiologia del San Martino: rinnovato il “parco macchine”

Nell’Unità Operativa di Radiologia del DEA dell’ospedale San Martino di Oristano è stato rinnovato il “parco macchine” grazie a fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e regionali. All’interno il videoservizio dell’ufficio stampa, che illustra nel dettaglio i nuovi macchinari

La nuova risonanza magnetica della Radiologia del DEA dell’ospedale San Martino

L’Unità Operativa di Radiologia del DEA dell’ospedale San Martino di Oristano, diretta dal dottor Marcello Mocci, ha rinnovato il suo parco macchine grazie a fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e regionali. Nuovi macchinari, tutti top di gamma, che rendono l’attuale Radiologia dell’ospedale oristanese una delle più avanzate in Sardegna. In questo videoservizio dell’ufficio stampa ci presenta nel dettaglio la nuova strumentazione di ultima generazione.

 

IL VIDEOSERVIZIO SUL RINNOVAMENTO DEL PARCO MACCHINE DELLA RADIOLOGIA DEL DEA DEL SAN MARTINO 

 

 

 

IL NOSTRO COMUNICATO STAMPA 

La nuova Risonanza magnetica è da oggi operativa nell’Unità operativa di Radiologia dell’ospedale San Martino di Oristano. Un macchinario di ultima generazione che consentirà di effettuare con estrema precisione esami approfonditi delle diverse parti del corpo e a fornire un quadro diagnostico più accurato.

«Con il collaudo della nuova Risonanza magnetica, abbiamo raggiunto un grosso risultato: siamo riusciti a far partire entro i termini stabiliti un macchinario che rappresenta attualmente il top di gamma – spiega il direttore della struttura complessa di Radiologia Marcello Mocci –. Un obiettivo non semplice, che siamo riusciti a centrare grazie a un importante e poderoso lavoro di squadra che ha coinvolto una molteplicità di strutture: il Servizio Tecnico, la Struttura Governo della Tecnologie Sanitarie Ares, la Struttura Gestione e Sicurezza Tecnologie Biomediche, la Fisica Medica, il Servizio Prevenzione e Protezione».

Il nuovo macchinario installato in Radiologia, dedicato per ora esclusivamente ai pazienti “interni”, quelli cioè assistiti in ospedale, si va a sommare a un parco macchine completamente rinnovato grazie ai fondi Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) che ha permesso anche la sostituzione della Tac, del polifunzionale e dell’ortopantomografo: strumenti diagnostici anche questi di ultima generazione che concorrono a fare dell’attuale Radiologia del San Martino una delle più avanzate in Sardegna.

 

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Ultima modifica

17 Ottobre, 2025