Febbre del Nilo, salgono a 33 i casi umani nell’oristanese

Due ultrasettantenni di Cabras e Bauladu sono risultati positivi al virus della Febbre del Nilo. Salgono così a 33 i casi umani di West Nile diagnosticati nel corso del 2025 nel territorio della Provincia di Oristano. La Asl 5 ribadisce ai cittadini: “Proteggetevi dalle punture di zanzara”

Come si trasmette la malattia

Due nuovi casi di positività alla Febbre del Nilo sono stati registrati dal Dipartimento di Sanità e Prevenzione della Asl 5 di Oristano. Si tratta di due pazienti ultrasettantenni di Cabras e Bauladu, ricoverati entrambi all’ospedale San Martino di Oristano.
Salgono a 33 i casi umani di West Nile virus accertati nel 2025 in provincia di Oristano.
Già avviata l’indagine epidemiologica e la circoscrizione dell’area di residenza del soggetto contagiato per consentire la disinfestazione entro i 200 metri dall’abitazione dei due uomini.
“Come di consueto, ricordiamo alle persone, in particolare a quelle fragili e anziane, che è importante proteggersi dalle punture di zanzara, vettore del virus – ribadisce la direttrice del dipartimento di Sanità e Prevenzione della Asl 5 di Oristano Maria Valentina Marras -. Evitare i ristagni d’acqua, dove proliferano le larve, è fondamentale: svuotare di frequente ciotole ed abbeveratoi per animali, sottovasi, contenitori, piscine per bambini. Importante poi quando si è all’aperto, specie all’imbrunire, coprire il corpo, gambe e braccia, con abiti chiari, utilizzare spray repellenti ed applicare zanzariere a porte e finestre per mettere al sicuro le proprie abitazioni”.

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Ultima modifica

24 Settembre, 2025