Minacce ai sanitari: “Chi lavora per la salute merita rispetto”
“Stigmatizziamo con forza questo tipo di azioni – dichiara il Commissario straordinario dell’Azienda sanitaria oristanese Federico Argiolas -. Non è tollerabile in alcun modo minacciare, diffamare o offendere gli operatori sanitari: questa regola, che è alla base della pacifica convivenza di una comunità, è tanto più valida se tali azioni vengono indirizzate a chi ha il compito di tutelare la salute e la vita stessa dei pazienti.

La Direzione generale della Asl di Oristano esprime solidarietà al personale sanitario per le intimidazioni e le minacce ricevute nei giorni scorsi ad opera di ignoti.
“Stigmatizziamo con forza questo tipo di azioni, che peraltro abbiamo già provveduto a segnalare alle autorità di pubblica sicurezza perché siano identificati i responsabili – dichiara il Commissario straordinario dell’Azienda sanitaria oristanese Federico Argiolas -. Allo stesso tempo, a nome di tutta la Asl 5, esprimo la massima vicinanza al personale sanitario che ha subito e subisce, periodicamente, questo tipo di vessazioni e intimidazioni.
Gli operatori sanitari sono quotidianamente impegnati nella cura e nell’assistenza ai pazienti, spesso in condizioni oggettivamente gravose: sommare al carico di lavoro del personale lo stress e la preoccupazione per possibili aggressioni verbali o fisiche significa contribuire a minare la serenità dell’ambiente di lavoro e, di conseguenza, la qualità delle cure.
Ricordo a tutte le cittadine e i cittadini, se mai ce ne fosse bisogno, che non è tollerabile in alcun modo minacciare, diffamare o offendere gli operatori sanitari: questa regola, che è alla base della pacifica convivenza di una comunità, è tanto più valida se tali azioni vengono indirizzate a chi ha il compito di tutelare la salute e la vita stessa dei pazienti.
Raccomando di mantenere un atteggiamento rispettoso e collaborativo nei confronti di chi lavora nelle strutture sanitarie, perché solo in un clima lavorativo disteso e nell’ambito di un rapporto di fiducia reciproca fra professionisti, pazienti e familiari si può costruire una alleanza capace di migliorare la qualità dell’assistenza e favorire il successo terapeutico”.
Ultima modifica
7 Agosto, 2025