Indicazioni sulla vaccinazione Covid per gli ultrasessantenni

Le categorie interessate alla quarta dose sono invitate a evitare di recarsi sin da subito negli ambulatori Asl al fine di evitare lunghe attese e assembramenti, così da diluire nel tempo l’afflusso di persone e permettere la riorganizzazione del servizio

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Data:
12 Luglio, 2022

Vaccinazione

A seguito del via libera da parte del Ministero della Salute alla somministrazione della quarta dose di vaccino contro il Covid-19 per le persone di 60 o più anni e i fragili di 12 o più anni, la Direzione generale della Asl di Oristano, in accordo con il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, sta provvedendo a riorganizzare la campagna vaccinale in previsione dell’aumento degli accessi da parte dei cittadini che rientrano nelle categorie coinvolte.

Compatibilmente con la disponibilità di personale, che in questo periodo è sensibilmente ridotto per via della concomitanza di ferie e malattie di diversi operatori sanitari, si punterà nell’immediato sull’estensione dei giorni di apertura dell’ambulatorio vaccini anti-Covid, in via Carducci, 35, che attualmente è aperto il martedì e il giovedì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, per valutare successivamente la possibile riapertura dell’hub vaccinale.

«Fino ad oggi l’apertura dell’ambulatorio per due giorni alla settimana, disposta in concomitanza con la chiusura del Centro vaccinale di Sa Rodia, era ampiamente sufficiente a soddisfare le domande: nelle scorse settimane si registravano dai 30 ai 50 accessi al giorno, che venivano gestiti agevolmente senza necessità di prenotazione – spiega la responsabile del Servizio Igiene e sanità Pubblica Maria Valentina Marras – Nella giornata odierna, con la raccomandazione ministeriale che estende la quarta dose a tutti gli over 60, si è verificato un sensibile incremento di utenti che ha comportato in alcuni casi delle attese, per le quali ci scusiamo con gli interessati.

Invitiamo quindi le categorie interessate alla quarta doseultrasessantenni e fragili, a evitare di recarsi sin da subito negli ambulatori Asl al fine di evitare lunghe attese e assembramenti  è l’appello della dottoressa Marras – In questo modo, sarà possibile diluire nel tempo l’afflusso di persone e, contemporaneamente, avremo la possibilità di riorganizzare al meglio il servizio, secondo le indicazioni nazionali e regionali».

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Ultimo aggiornamento

12 Luglio, 2022